martedì 4 novembre 2014

Nove utili consigli per chi viaggia in aereo

Ciao a tutti e bentornati su Storie senza fretta!

Dopo una pausa di qualche mese, riprendo a scrivere, quest'anno dedicherò la mia attenzione a dei lavori particolari, di quelli che quando sei piccolo li vorresti fare e poi cresci, di quelli che a volte ti chiedi chi lo faccia o chi glielo faccia fare, di quelle che magari tu vai a letto e a loro suona la sveglia.

Voglio dedicare questo primo pezzo alla figura dell'assistente di volo, stewart o hostess che dir si voglia. Figura professionale spesso sobbarcata di lavoro, si ritrova ad avere a che fare con persone che non sempre comprendono il vero lavoro che sta dietro al raggiungimento di una qualifica del genere.
Ho dunque incontrato Dario, assistente di volo che mi ha raccontato un po' del suo lavoro e di alcuni aneddoti. Ecco alcuni consigli, trovati assieme a lui, se intendete viaggiare in aereo e non volete avere problemi con chi vi assisterà durante il volo.

  1. Prima di salire sull'aereo, potrebbe essere che in alto a destra della vostra carta di Imbarco vi sia scritto PORTA DAVANTI o PORTA DIETRO, è consigliabile salire da quella indicata.
    Questo è dettato dal vostro numero di fila assegnata: solitamente, sui voli di medio raggio, le file fino alla 17 salgono davanti, dalla 18 in su salgono dietro. Se quindi non dovesse esserci scritto e vi fosse la possibilità di usare entrambe le porte, tenetelo da conto. Vi eviterà di dover attraversare con il bagaglio a mano tutto il corridoio sovraffollato dell'aeromobile.
    C'è chi è riuscito a salire dalla porta dietro pur avendo la fila 1 oppure chi, invitato a salire dalla porta dietro, ha chiesto se anch'essa andasse alla stessa destinazione di quella davanti.
  2. Quando salite sull'aereo, troverete un'assistente ad accogliervi. Non guardatelo con sufficienza dicendo "So già dove sedermi" oppure "Sì sì sono io!" consegnando anche un documento di identità: tutto ciò allungherà i tempi di imbarco e accorcerà la simpatia nei vostri confronti. Contro ogni apparenza non è lì per leggervi il numero del vostro posto a sedere né per controllare che voi siate effettivamente voi, tranquilli che lo hanno già fatto altri ben prima di farvi mettere piede sull'aereo.
    Il compito dell'assistente di volo, oltre accogliervi, è quello di controllare che la vostra Carta d'Imbarco corrisponda effettivamente al volo su cui state salendo, se gliela mostrate con data e numero di volo già in primo piano renderete più agevole il defluire dell'imbarco.
    Se unite il tutto ad un bel sorriso accompagnato da Buongiorno o Buonasera non guasterà, ma questo lo sapevate già.
  3. I servizi igienici a bordo sono chiaramente minimali, se non avete una certa età potrebbe non interessarvi nemmeno sapere che si trovano solitamente uno in testa e uno o due in coda.
    Non si può usarli per fumare, a molti sembrerà scontato ma vi assicuro che c'è chi ha preso questo divieto sotto gamba.
    Dedico un punto intero a questo divieto poiché fumare in volo ad altitudini che si aggirano sui 40.000 piedi è veramente pericoloso. Vista la bassa pressione esterna (tralasciamo le bassissime temperature), l'aeromobile è un pallone gonfiato ad una pressione relativamente altissima che rende respirabile per l'uomo l'aria al suo interno. Questo grazie ad un sistema altamente sofisticato di pressurizzazione e aerazione.
    Una sigaretta dentro questo "pallone gonfiato" a quella quota è un serio rischio di incendio e in pochi minuti potrebbe far sì che l'aeromobile si riempia di di fumo e fiamme. Cercare di spengere un fuoco a quelle quote è una sfida che nessuno vorrebbe mai dover affrontare.
    All'atterraggio (Rynair lo scrive a chiare lettere all'interno della Toilet) è molto probabile che il comandante chiami la polizia a bordo per denunciare il fautore di tale atto.
    Per evitare rogne a voi e fastidiosi perditempo agli altri viaggiatori tenete duro per poche ore e andrà tutto bene.
  4. Se avete un posto assegnato in una fila in corrispondenza di un'uscita di emergenza (file Ryanair 16 o 17) viaggerete con le gambe più larghe, mettete però in conto che non potrete tenere borse, sacchetti o altri oggetti ai vostri piedi: andrà sistemato tutto nelle cappelliere sopra la vostra testa.
  5. Se invece nella cappelliera sopra il vostro posto (Ryanair 14 D/E/F) dovessero essere alloggiate delle bombole per l'ossigeno state tranquilli, non c'è nessun sub che sta viaggiando con un bagaglio troppo ingombrante, sono fissate lì per particolari casi di emergenza cosicché gli assistenti di volo, addestrati più di quanto si possa pensare, le possano usare tempestivamente.
    Evitando inutili lamentele con l'assistente di volo, cercate un altro posto per il vostro bagaglio prima che siano tutti occupati.
  6. Quando vi siete sistemati nel vostro posto allacciate la cintura, e fin qui non vi ho detto nulla di nuovo. Quello che vi consiglio è di tenetela in vista. Uno dei compiti degli assistenti di volo è quello di controllare che tutti abbiano la cintura allacciata, se la vedranno non dovranno disturbarvi e passeranno dritto.
  7. Il tavolino davanti a voi, durante il decollo e l'atterraggio va tenuto chiuso e questo vi verrà ripetuto svariate volte. In ultimo, ed è scusato solo chi dorme, qualora l'Inglese non fosse il vostro forte, vi verrà fatto notare dall'assistente di volo che, in casi di recidività, provvederà di persona a chiudervelo. Il tutto con un sorriso inversamente proporzionale alla simpatia nei vostri confronti (per dirla in soldoni, più sorride, più gli state sul...)
  8. Proprio perché durante il volo passano con il carrello bar, gli assistenti sanno che avrete dei rifiuti che al momento non saprete dove infilare.
    Le tasche del vicino che dorme, la cappelliera o il portariviste di fronte a voi non è il posto più adatto dove "nasconderli". Fermare un assistente intento a fare altro o addirittura chiamarlo col pulsante di chiamata, solo per dargli la spazzatura, sono tutte azioni che sconsiglio di intraprendere.
    Se pazienterete qualche minuto vi assicuro che passeranno apposta chiedendovi se avete nulla da gettare via. Sconsigliato, in questo frangente, porgere il giornalino della compagnia aerea che vi è stato dato appena saliti a bordo.
  9. Per finire, se avete le orecchie particolarmente sensibili, vi consiglio di portarvi una bella gomma da masticare, rimedio scontato che funziona sempre.
    Se nella fase di salita potreste non averne bisogno, più probabile sarà sentirne la necessità durante la fase di discesa in cui la pressione torna a salire e sentirete tapparsi le orecchie, un po' come quando un sub si immerge.
    Può essere che un singolo confetto non basti a fare effetto, le orecchie si stappano facendo lavorare la mandibola e deglutendo quindi più grande sarà la gomma, maggiore sarà la sua efficacia.
Commentate, condividete e fate buon uso di questi consigli.
Io vi dò appuntamento per le prossime settimane alla scoperta di altre professioni particolari!

A presto,
Polo

Pagina Facebook: Storie senza fretta

Twitter: @stosenzafretta